Scoprite Bologna: capitale gastronomica e culturale d'Italia

Andrea Spallanzani Scritto da: Andrea Spallanzani
Rick Orford Recensito da: Rick Orford
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Ultimo aggiornamento 28 ottobre 2023

Se state pianificando un viaggio a Bologna, avrete sentito parlare dei suoi famosi cibi, ma per cosa è nota esattamente Bologna? Vi mostriamo cosa vedere a Bologna, per cosa è conosciuta e perché vale la pena visitare questa vivace città!

Bologna è famosa per i suoi portici (corridoi), che aiutano la città ad espandersi. Qui si trova l'università più antica del mondo, risalente al 1088. La cucina, i mercati alimentari e il centro storico di Bologna sono famosi in tutta Italia.

Bologna è una città molto multiculturale. In questo articolo, esaminiamo ogni aspetto di Bologna, Italia, compresi i luoghi in cui mangiare e fare shopping, le attrazioni da non perdere e l'università più antica.

Soprannomi di Bologna

persone che camminano vicino al Palazzo di Madrid sotto un cielo blu e bianco

Bologna ha una lunga storia e quindi ha molto da offrire. In questa città si trova la più antica università del mondo e, con l'espansione dell'università nel tempo, l'architettura della città è cambiata. Per garantire l'espansione dell'istituzione, sono state costruite diverse strutture distintive, tra cui i famosi portici.

Bologna ha diversi soprannomi che gli abitanti del luogo usano frequentemente a causa della sua crescita e della sua architettura distintive, nonché della rinomata cucina prodotta nella zona. Queste abbreviazioni descrivono al meglio la città. Bologna è comunemente conosciuta come;

La Rossa 

Allude al socialismo o al movimento politico di sinistra. Bologna è stata il punto focale del movimento di resistenza contro i tedeschi e i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La Rossa fa riferimento anche al design architettonico della città. La città ha un aspetto caratteristico grazie alle tegole rosse che ricoprono ogni tetto.

La Dotta (La studiosa o La dotta)

La città ha ricevuto il suo soprannome grazie alla presenza della più antica università del mondo. L'Università di Bologna è stata la prima istituzione dell'Occidente moderno a utilizzare il termine "università", che deriva dal latino Universitas. Naturalmente, prima dell'Università di Bologna esistevano numerose scuole e istituzioni educative, ma non hanno mai adottato il nome di università. Ad esempio, la prima scuola di Parma, oggi chiamata Università di Parma, fu costruita nel 962 d.C.. L'Università di Bologna fu fondata oltre un secolo prima.

La Grassa (Il grasso e il cibo)

Bologna è il capoluogo dell'Emilia-Romagna, una regione italiana nota per la sua cucina. La regione produce alcuni dei piatti più famosi al mondo, tra cui il parmigiano, il prosciutto di Parma e l'aceto balsamico. È anche la patria dei tortellini, un tipo di pasta ripiena, e di molti altri alimenti.

Le attrazioni più conosciute di Bologna

Bologna è nota per la sua architettura. La città ha dovuto costruire altri edifici, man mano che l'istituzione si espandeva per accogliere il numero crescente di studenti. La crescita della metropoli ha richiesto un nuovo approccio alla progettazione e alla pianificazione comunale. L'esempio più evidente di questa crescita è rappresentato dai portici che collegano numerosi edifici e spazi pubblici. Il centro storico di Bologna è candidato a diventare Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Scopriamo quali sono i famosi monumenti di questa città.

Portici di Bologna

Bologna Via Indipendenza Portici

I portici di Bologna sono stati costruiti per tenere il passo con l'espansione della città e della sua università. Questi passaggi caratteristici sono oggi ciò che attira i turisti in questa città. Conferiscono alla città la sua personalità distintiva.

L'Università di Bologna si espanse rapidamente dopo la sua fondazione nel 1088 d.C., accogliendo molti studenti da tutta Europa. Il consiglio comunale dovette modificare il piano della città per tenere il passo con questa crescita e fornire spazio ai residenti e agli studenti. I corridoi utilizzati a Bologna sono stati modellati sulla base dei corridoi che venivano comunemente utilizzati all'epoca come aggiunta a una casa per aumentare lo spazio abitativo.

I corridoi sono stati utilizzati anche per ampliare le strutture e gli spazi abitativi in molte altre città italiane. Tuttavia, poiché l'uso di questi passaggi limitava l'accesso alle strade, diversi consigli comunali ne vietarono l'uso. Il Comune di Bologna ha riconosciuto una possibilità in questi passaggi. I portici che ampliano gli spazi residenziali e pubblici sono ora legalmente consentiti. La costruzione dei corridoi è stata soggetta a una rigida serie di linee guida. Per esempio, si doveva rispettare un'altezza minima di 2,70 metri, in modo che un uomo a cavallo potesse passare attraverso i corridoi.

I portici più importanti

I portici sono ancora oggi in uso e sono meravigliosi da percorrere. A Bologna, gli androni più noti sono;

  • I portici di Piazza Maggiore

La piazza più conosciuta di Bologna è la Maggiore. È il centro della città vecchia. Ci sono molti portici su ogni lato della piazza. È notevole notare quante famiglie benestanti abbiano dato nel corso del tempo ai portici. Diverse famiglie avevano palazzi in questa piazza. Su entrambi i lati della piazza si trovano edifici di tipo leggermente diverso.

  • I portici di Piazza Santo Stefano

Lungo questa strada c'è un lungo corridoio che è stato costruito in tempi diversi. Anche altre famiglie lo costruirono. Nel corso del tempo, le forme degli archi e dei corridoi sono cambiate gradualmente.

  • I portici di Strada Maggiore

I portici costruiti nel tardo medioevo possono essere visti qui in alcune delle migliori condizioni. Ancora oggi, alcuni di questi portici sono alti nove metri e sono ancora in legno.

  • Il portico commerciale di Via dell'Indipendenza

Costruito nel 1888, il portico di Via dell'Indipendenza è uno dei passaggi più recenti. Collega la stazione ferroviaria e Piazza Maggiore. È evidente che questo corridoio è stato costruito in modo diverso, pensando più al prevalente design neogotico.

  • Il Portico di San Luca

Il corridoio più lungo del mondo è lungo 3,8 chilometri. 3796 metri è la misura effettiva. Il passaggio inizia fuori dalle mura cittadine e si conclude davanti al Santuario della Madonna di San Luca. È uno dei portici più noti di Bologna e viene spesso utilizzato per vari eventi sportivi.

Bologna portico di San Luca

Piazza Maggiore

È la piazza principale di Bologna, costruita tra il XII e il XV secolo, dove si trova il centro storico della città. Importanti strutture governative e religiose antiche fiancheggiano la piazza. Sul lato occidentale della piazza si trova il Pallazo d'Accursio, un ex municipio. Sul lato sud-est dell'area si trova il duomo di Bologna, la Basilica di San Petronio. Sul lato nord si trova l'ex tribunale, il Pallazo del Podestà. Sul lato est della piazza si trova l'ex distretto finanziario, il Palazzo del Banchi.

Bologna Piazza Maggiore

Sul lato nord di quest'area si trovano la biblioteca pubblica primaria e la famosa fontana del Nettuno. Una straordinaria illustrazione dello stile manieristico del tardo Rinascimento è la famosa fontana del Nettuno. L'élite italiana impiegò la forma d'arte nota come Manierismo alla fine del XVI secolo. Il Barocco seguì poi questo stile.

Basilica di San Petronio

Bologna San Petronio

Una delle strutture più note di Piazza Maggiore è questa basilica. Dedicata a San Petronio (San Pietro), che fu vescovo di Bologna nel V secolo. La costruzione della facciata iniziò nel 1390, ma non fu mai completata. Essa conferisce alla basilica la sua personalità distintiva.

Bologna San Petronio l'Altare

Torri pendenti di Bologna

Se pensavate che la torre pendente di Pisa fosse l'unica in Italia, vi sbagliavate. Oltre a quella di Pisa, che è probabilmente la più conosciuta, l'Italia ha altre torri pendenti. Le torri pendenti di Bologna sono un altro nome per le due torri della città, la torre degli Asinelli e la torre della Garisenda.

Bologna le due torri

Tra il 1019 e il 1119 d.C. furono costruite le torri. Le due torri sarebbero state costruite come segno di forza e ricchezza tra le due dinastie rivali. Nonostante ciò non sia mai stato confermato, i nomi di queste famiglie sono legati alle torri. La torre degli Asinelli, che si eleva per 90 metri, è la più alta; la torre della Garisenda è la più snella (altezza: 40 metri).

La vista dalla cima della Torre degli Asinelli Bologna

Le torri sono attualmente tra i punti di riferimento più riconoscibili della regione. Sebbene sia possibile salire su entrambe le torri, consigliamo di iniziare dalla torre degli Asinelli. Salire i piccoli gradini può essere terrificante se si ha paura dell'altezza. Tuttavia, una volta arrivati in cima, godrete di una prospettiva straordinaria della città e dei suoi dintorni.

Archiginnasio

Bologna l'Archiginnasio

Questa struttura è probabilmente la più significativa di Bologna. In passato era la struttura principale dell'Università di Bologna. Oggi la struttura è adibita a museo. Al suo interno si trovano la biblioteca pubblica e il Teatro Anatomico. Quando la città trasferì l'università a Palazzo Pogo nel 1803, questa struttura cessò di essere l'edificio principale dell'università.

La più grande biblioteca pubblica dell'Emilia-Romagna, aperta per la prima volta nel 1838, possiede una notevole collezione storica che comprende oltre 850.000 volumi vari, opuscoli, riviste e manoscritti. Alcune edizioni risalgono al XVI secolo.

La struttura ospita anche il Teatro Anatomico, dove gli studenti di medicina imparano l'anatomia. Il teatro ha un design ad anfiteatro. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, questo caratteristico teatro ha subito danni ingenti. Fortunatamente, è stato ricostruito utilizzando le parti superstiti intatte.

Bologna il Teatro Anatomico

Museo Archeologico di Bologna

La sede del museo in Piazza Maggiore, Palazzo Galvani, ha accolto i visitatori per la prima volta nel 1881. Il museo ospita una delle più belle collezioni di antichità d'Italia. La storia locale è caratterizzata da antichi manufatti provenienti da Roma e dalla Grecia. La vasta collezione del museo abbraccia numerose epoche e culture in 9 gallerie distinte.

Museo Archeologico di Bologna

Se siete interessati a conoscere l'evoluzione della civiltà italiana ed europea, questo museo è una tappa obbligata.

Il XIV secolo è rappresentato in una serie di opere d'arte in questa galleria, fondata nel 1762. È considerata uno dei musei d'arte più importanti d'Europa.

Santuario di Madonna di San Luca

Il portico più grande del mondo termina all'ingresso del Santuario di Madonna di San Luca. Il simbolo più noto di Bologna è la chiesa dedicata alla Madonna di San Luca. La chiesa si trova sul Monte della Guardia (Colle del Guardia), a circa 300 metri sopra la città.

Intorno al 1194, verso la fine del XII secolo, iniziarono i lavori di costruzione della chiesa. La chiesa fu terminata solo nel 1765. È un luogo ideale da visitare per scoprire i dipinti interni e il design architettonico unico. Quando visitate la chiesa, vi consigliamo di fare la passeggiata del portico, lunga 2,6 miglia, perché è un'esperienza unica. In cima alla collina dove si trova la chiesa, potrete godere di una vista mozzafiato della città e dei suoi dintorni.

Torre di Prendiparte

Bologna dà l'impressione di essere una città medievale quando la si attraversa. Si ha la sensazione di viaggiare indietro nel tempo mentre si cammina tra i vari edifici antichi, le piazze, i portici e le torri. Bologna ha una varietà di torri, tutte utilizzate per la difesa. Una delle torri meglio conservate dell'epoca medievale è probabilmente la Torre di Prendiparte, comunemente nota come Torre dell'Incoronata.

Dopo la torre degli Asinelli, la torre è la seconda struttura più grande di Bologna. Considerata la sua altezza, pari a 60 metri, non è nemmeno così spettacolare. Tuttavia, il modo in cui è costruita, con i suoi blocchi di cemento e il suo colore rosso bolognese, dà l'impressione che si tratti di una potente fortificazione medievale.

I livelli della Torre di Prendiparte hanno diverse funzioni. I piani dal terzo al quinto erano utilizzati come celle carcerarie e, grazie a recenti riparazioni, è ancora possibile vedere alcune indicazioni di ciò che i detenuti hanno scarabocchiato sui mattoni. È un'ottima idea visitare la torre. Quando si arriva in cima, si gode di una splendida prospettiva della città.

Basilica di Santo Stefano

Bologna le Sette Chiese

Questo intrigante edificio è forse il più antico di Bologna, ma le sue esatte origini sono ancora oggetto di dibattito. Alcuni sostengono che sia stato costruito nel X secolo su indicazione del santo patrono della città, il vescovo San Vitale. Quest'ultimo visse nel 430 d.C. Quando si entra, si notano subito i numerosi edifici, nonostante l'esterno dia l'impressione che si tratti solo di una chiesa modesta. La chiesa è composta da sette chiese, ognuna con una storia unica. È affascinante osservare come il cattolicesimo si sia evoluto nel tempo.

I mercati di Bologna

Quando si pensa al Belpaese si pensa senza dubbio alla cucina e alla moda italiana. A Bologna si può avere tutto. In città ci sono numerosi mercati alimentari e di abbigliamento da visitare. Alcuni sono aperti tutti i giorni, altri più volte alla settimana.

Mercato di Piozalla

frutta assortita al mercato

Anche se Bologna ha alcuni dei migliori negozi d'Italia, Milano è rinomata come una delle capitali mondiali della moda. Il mercato di Piozalla è un mercato settimanale dal 1251, cioè da molto tempo. Ogni venerdì e sabato, dal tramonto al mattino, era un mercato del bestiame. Oggi è un mercato dove si può trovare di tutto e di più. Offre qualcosa per tutti e conta quasi 400 bancarelle. Bologna è senza dubbio il luogo migliore per lo shopping. Il mercato è vicino a Piazza VIII Agosto e al Parco della Montagnola.

Mercato antiquario di Bologna

Il mercato dell'antiquariato di quartiere si svolge di fronte alla Basilica di Santo Stefano il secondo sabato e la domenica di ogni mese. Anche se è piccolo, il mercato di Bologna è divertente da visitare quando si è lì in questi giorni. Potrete trovare tutto ciò che desiderate, come cartoline d'epoca, francobolli e bastoni da passeggio, oltre a molti altri articoli vintage.

Mercato Del Vintage

Persone in un mercato

Il mercato si trova in Piazza Punton ed è aperto il martedì. Questo mercato è il posto giusto per chi ama l'antiquariato, l'usato e l'abbigliamento.

Mercato Quadrilatero (Mercato Vecchio)

Bologna, il vecchio mercato

Il Quadrilatero è un piccolo quartiere del centro di Bologna con percorsi pedonali che collegano alcune delle principali aree commerciali della città. Quando nel Medioevo gli artigiani iniziarono a barattare le loro merci, il Quadrilatero si sviluppò. Ancora oggi è un mercato in cui è possibile trovare un'ampia varietà di merci. Il mercato è il cuore commerciale del quartiere storico. Il mercato è aperto tutti i giorni.

Mercato Delle Erbe

Questo storico mercato alimentare di Bologna è uno dei più grandi mercati al coperto di tutta Europa. Il negozio offre una vasta gamma di frutta, verdura, formaggi e salumi freschi. È un luogo ideale per assaggiare alcune delle specialità della regione!

Mercato Ritrovato (Mercato Contadino)

Se vi piace assaggiare e acquistare prodotti locali, dovete assolutamente andare a questo mercato contadino. Include formaggio fresco, olio d'oliva, vino e birra (se siete al di sopra della soglia di età). L'età legale per bere in Italia), verdure, miele, pane, salumi e molto altro.

I contadini di questa regione, a circa 40 chilometri da Bologna, vengono al mercato e vendono i loro prodotti migliori a un prezzo equo, spesso inferiore a quello del supermercato!

Questo mercato è aperto tutti i sabati dalle 9 alle 14 e tutti i lunedì sera durante l'estate.

La famosa cucina di Bologna

La cucina tradizionale di Bologna è ben nota ed è anche la capitale italiana del cibo. Essa combina i migliori prodotti della regione Emilia-Romagna in piatti tradizionali preparati al momento. Se vi piace mangiare cibi tradizionali e siete appassionati di cucina, partecipate a un tour gastronomico di Bologna. Naturalmente, potete recarvi in uno dei mercati rionali di cui abbiamo parlato prima. Ma è consigliabile anche un tour gastronomico con una guida locale. Una guida locale può mostrarvi alcuni luoghi interessanti della città e spiegarvi la storia della cucina locale.

Se avete intenzione di visitare Bologna, vi consigliamo di provare le seguenti cose:

Mortadella

Gnocco Fritto con Mortadella

Questa carne a base di maiale è molto utilizzata nei panini o come spuntino. È una carne di alta qualità con aromi di pepe, olive e altre erbe. Le fette sottili sono ideali per il consumo a pranzo.

La mortadella è preparata secondo una ricetta tradizionale e ha un sapore diverso dalla sua controparte americana, che in America è conosciuta come "Baloney".

Parmigiano Reggiano

Ruote di Parmigiano Reggiano

Bologna è vicina a Parma, per cui anche in questa città si può trovare l'autentico Parmigiano Reggiano. Assicuratevi di assaggiare l'autentico formaggio creato secondo una ricetta tradizionale. Il marchio del formaggio lo rende facilmente riconoscibile.

Aceto balsamico

Degustazione di aceto balsamico

Tutti abbiamo mangiato almeno un'insalata o un altro piatto con l'aceto balsamico, giusto? Cosa rende l'Aceto Balsamico Tradizionale così speciale? Il prodotto comunemente disponibile nei negozi e nei ristoranti non è l'aceto balsamico tradizionale. Si tratta principalmente di aceto di vino bianco con aroma balsamico.

L'aceto balsamico tradizionale è paragonabile al vino di qualità ed è difficile da produrre. L'aceto balsamico richiede un invecchiamento (alcune varietà vengono conservate per oltre 25 anni in botti di rovere) e ha un sapore particolare. Nei dintorni di Bologna ci sono alcune fantastiche località dove è possibile degustare l'autentico aceto balsamico e osservarne la produzione.

Tortellini

Tortellini in salsa di panna

I tortellini sono piccole bombe di pasta ripiena. Spesso sono ripieni di carne, ma sono disponibili anche in versione vegetariana. I tortellini vengono tipicamente serviti come zuppa o come contorno durante l'aperitivo.

I tortellini sono un piccolo pasticcio di pasta, assolutamente da provare se vi trovate a Bologna!

Sugo alla bolognese

Tagliatelle alla bolognese

Il ragù alla bolognese è un tradizionale sugo di carne originario di Bologna, ma è leggermente diverso dal semplice sugo che conosciamo. Il sugo tradizionale richiede tempo per ottenere il suo sapore unico, quindi assicuratevi di provarlo quando non siete vegetariani: scoprirete che il gusto è diverso.

Tigelle (focaccia)

Si tratta di una focaccia tradizionale, spesso chiamata Cresentine, che viene spesso consumata come spuntino o durante l'aperitivo. Questi piccoli e spessi pani assomigliano nell'aspetto a spesse frittelle, ma spesso contengono ingredienti aggiuntivi come formaggio, salumi o verdure.

Cestino tipico di Tigelle

Vini famosi di Bologna

Il cibo è molto importante nella cultura bolognese. Ma che dire delle bevande? Diamo un'occhiata ad alcuni dei vini più popolari della regione e vediamo come si confrontano con i famosi piatti bolognesi.

Lambrusco

A Bologna, capoluogo della regione Emilia-Romagna, troverete un'ampia varietà di vini locali. Il Lambrusco è il tipo di vino più conosciuto in questa zona. La regione Lombardia, che si trova al confine settentrionale di Bologna, è il luogo in cui il Lambrusco prende il nome. La vivace metropoli di Milano è il capoluogo della regione.

Il Lambrusco si è diffuso al di fuori dell'Italia, in altri Paesi. Oggi viene prodotto in tutto il mondo e non solo in Lombardia. Molte cantine della zona di Bologna producono questo vino rosso frizzante. Il Lambrusco è un vino rosso frizzante dal gusto fruttato. È semplice da bere mentre si mangia la pasta fresca o si gusta un aperitivo.

Pignoletto

Il Pignoletto è un vino famoso a Bologna.

C'è una fantastica alternativa italiana se preferite gli spumanti bianchi e non siete in vena di Champagne. Che non è il prosecco.

Il pingelotto è un vino bianco frizzante ottenuto dall'uva pignoletto, che in italiano significa frizzante. Un'alternativa meno nota al vino bianco frizzante è il vino bianco comune.

I sapori sono spesso descritti come vibranti e aromatici, con note di limone e mela verde. A noi sembra un vino appena spumeggiante!

È una varietà di vino rara e non viene prodotta con la stessa frequenza del Lambrusco. Ma il Pignoletto è prodotto da numerose cantine dell'area bolognese.

Negretto (il segreto dimenticato dagli italiani)

due bottiglie di vetro nero sulla sommità del barile di legno marrone

Tipico della zona dell'Emilia-Romagna, il Negretto è un vino rosso robusto. La pigmentazione dell'uva è ciò che dà il nome al frutto. È quasi scura come il nero, il che la rende la varietà di uva più scura. Le uve della varietà Negretto erano originariamente utilizzate solo per il loro colore, ma il vino è stato poi prodotto da solo.

A causa della complessità della sua produzione, questo vino viene consumato raramente. I terreni argillosi sono ideali per la coltivazione dell'uva perché sono molto sensibili al gelo. Di conseguenza, potrebbe essere difficile produrlo nelle regioni settentrionali più fredde.

La difficoltà di produrre questo vino fa sì che solo pochi viticoltori si cimentino in questa impresa. Inoltre, la qualità dei prodotti che si producono al giorno d'oggi è eccezionale. Il Negretto è un vino da dessert dal sapore ricco e fruttato. Nonostante la sua tonalità scura faccia pensare al contrario, la maggior parte dei vini rossi è sorprendentemente leggera sia in termini di corpo che di alcol.

Un tour di degustazione di vini nei dintorni è in cima alla lista delle cose da fare a Bologna. Il modo migliore per degustare il maggior numero possibile di vini è quello di organizzare una gita con la guida turistica.

I migliori ristoranti di Bologna

Vista l'abbondanza di deliziosi piatti e vini tradizionali, vi starete chiedendo dove trovare i migliori esempi di questa cucina. A Bologna potete scegliere tra molte possibilità diverse. In entrambi i casi non si può sbagliare. Non c'è un solo ristorante in Italia in cui abbiamo mangiato male nel corso delle nostre numerose visite. Semplicemente passeggiare e ordinare qualche piatto della cucina locale è una delle cose che preferiamo fare. E se non riusciamo a trovare il comfort che cerchiamo, proseguiamo.

Se siete alla ricerca di qualcosa da fare a Bologna, vi consigliamo di dare un'occhiata alle attrazioni più importanti della città.

Oltre

La classica cucina bolognese è servita in modo contemporaneo in questo caratteristico ristorante, che ha un menu limitato. È il luogo ideale per una cena speciale e un assaggio delle usanze regionali. Sono disponibili piatti tradizionali e una varietà di menu degustazione da condividere.

Oltre si trova in Via Majani 1, nel cuore di Bologna. Il ristorante è aperto tutti i giorni tranne il martedì. Si consiglia di prenotare.

Laboratorio Mortadella

Il Mortadella Lab è il luogo ideale per uno spuntino o un pasto veloce. Nonostante sia un fast-food da asporto, il Mortadella Lab serve i panini più gustosi della zona.

Il concetto di panino è elevato da Mortadella Lab. Tutto è preparato da zero e la selezione e la qualità dei prodotti sono superbe. La gente affolla costantemente questo locale. Consigliamo vivamente di fermarsi qui per uno spuntino veloce mentre si esplora la città.

Nel cuore di Bologna, in via de monari 1/c, si trova il Mortadella Lab. Il lunedì è un giorno di festa per loro. Sono aperti da mezzogiorno alle 21:00 tutti gli altri giorni.

Osteria Francescana

Bologna dista circa un'ora di macchina da Modena, dove si trova l'Osteria Francescana. Può essere il luogo in cui è più difficile ottenere prenotazioni. Il costo del viaggio può aumentare notevolmente se si cena qui. Un menu degustazione di 12 portate è disponibile a 290 euro.

Osteria Francescana - un noto ristorante di Modena (vicino a Bologna, Italia)

Massimo Bottura, noto chef italiano, gestisce il locale. Ha acquisito fama internazionale come protagonista della prima stagione di Chef's Table su Netflix. I suoi famosi Tortellini, sostanzialmente diversi dai Tortellini tradizionali, sono una delle sue note invenzioni culinarie. Nel piatto non c'erano tortellini interi, ma solo sei pezzi disposti in fila. Dopo aver aggiunto questo tipo di piatto al menu, hanno avuto problemi con il vicinato. Il quartiere riteneva che non si potesse modificare questa ricetta collaudata. Tuttavia, hanno perseverato e hanno avuto successo.

Cenare all'Osteria Fransescana deve essere un'esperienza meravigliosa. Se volete provarla, organizzatevi in anticipo. Spesso c'è una lista d'attesa lunga mesi.

Conclusione

Una delle città italiane più inaspettate è Bologna. Forse dovremmo usare l'espressione "sottovalutata"? Non avevamo idea che questa intrigante località sarebbe salita rapidamente in cima alla nostra lista delle località italiane preferite. A Bologna, in Italia, ci sono innumerevoli cose da fare, e non parliamo poi dell'incredibile cibo!

È chiaro perché questa città ha il soprannome di "La Grassa". È difficile resistere a sgranocchiare tutti i cibi deliziosi che questa città ha da offrire grazie all'ottima cucina.

Bologna ha un suo fascino. Una volta entrati nel delizioso centro storico, lo si scopre subito. Le facciate mutevoli degli edifici medievali, le chiese sorprendenti, i portici, l'arte di strada unica e l'atmosfera grintosa aggiungono carattere alla città.

I turisti di solito ignorano Bologna quando visitano l'Italia. Invece, molti turisti scelgono le strade più battute e si dirigono direttamente verso città ben conosciute come Roma, Firenze, e Venezia. Sono tutti luoghi meravigliosi, ma Bologna è un tesoro nascosto.

Vi consigliamo di programmare un viaggio a Bologna se siete alla ricerca di una fuga in Italia dove gli hotel hanno prezzi ragionevoli, il cibo è eccellente (e conveniente) e potete sperimentare la cultura locale.